Mtb da Asiago (VI), Itinerario 4

Asiago, Canove, Fortino, Treschè Conca, Mosca, Forte Cobin, Rifugio al Granatiere, Monte Cengio e Salto del Granatiere, Piazzale Principe di Piè di Monte, Ponte Campiello, Passo della Pianetta, Rifugio Alpino, Rifugio Boscon, Asiago.

Luogo di partenza ed arrivoAsiago
Distanza55.50km
Dislivello1500mt
Tempi4:30 ore
Quota massima1400mt
DifficoltàMedia
Data escursione17/07/2022

Breve descrizione itinerario:

Nel complesso questo giro non è bello come gli altri fatti ad Asiago a causa della presenza di lunghi tratti noiosi; tuttavia presenta diversi tratti molto belli e divertenti ma soprattutto si raggiungono il Forte Cobin ed il Salto del Granatiere, località che secondo me vanno assolutamente visitate ed approfondite!

Il percorso inizia con un breve trasferimento su ciclabile ghiaiata, lasciata la quale inizia un lungo e noioso trasferimento di circa 8/9km tutti in asfalto, su strada abbastanza trafficata fino a Treschè Conca… e finalmente inizia il giro!

Si lascia la strada principale e, stando ben attenti alla traccia in quanto in alcuni bivi è facile sbagliare, si iniziano a fare tratti intervallati da stretta stradina asfaltata e single track in discesa in alcuni punti sassosi e mediamente ripidi; finiti questi tratti si entra in un bosco bellissimo con una luce molto particolare.

Si sale con fondo sempre buono in tratti più o meno ripidi ma mai eccessivi, fino ad arrivare su un single track in mezzo ad un pratone dove si devono seguire le indicazioni per Forte Cobin che si raggiungerà in discesa su single track in mezzo al bosco; alla fine del single track c’è un breve passaggio in cui è necessario scendere dalla bici per immettersi sulla ghiaiata nei pressi dell’entrata di forte Cobin.

Forte Cobin è veramente bellissimo, un monte interamente fortificato ricco di storia; consiglio a tutti gli interessati di tornarci appositamente per fare la visita guidata e per vedere il museo interno ed a cielo aperto… il sito ufficiale è http://www.fortecorbin.it/

Si riparte dal forte prima su stretta stradina asfaltata e poi su forestale che ci porta al Rifugio al Granatiere ed all’anello del Salto del Granatiere sul Monte Cengio.

Anche per il Salto del Granatiere valgono le stesse considerazioni del Forte Cobin; con la bici ne abbiamo visto solo una parte, ovvero la più nota e fattibile (anche se solo a tratti) ma, vista la bellezza e la suggestività storica, il giorno dopo siamo tornati in auto e l’abbiamo fatta (quasi) tutta a piedi… consigliatissima!

Ecco alcuni siti con interessanti informazioni: Wikipedia e Asiago.it

Si riparte prima su stradina asfaltata e poi su divertente single track in discesa mai troppo tecnico ma in cui è bene fare sempre attenzioni per la presenza di sassi.

Giunti alla statale, inizia dalla parte opposta una lunga salita tra strade forestali a tratti sterrate, ghiaiate ed asfaltate; salita facile ma lunga e noiosa senza panorami o altri punti di interesse fino ad arrivare alla strada asfaltata che fa un giro panoramico sul limitare dell’altipiano di Asiago, tratto molto bello paesaggisticamente (percorso anche in questa traccia).

Quest’ultimo tratto asfaltato ci porta al Rifugio Alpino; da qui ricominciano finalmente le strade forestali ghiaiate o sterrate interrotte ogni tanto da tratti asfaltati fino ad uscire dai boschi tra varie salite e discese mai troppo impegnative come pendenza o lunghezza.

Finiti i tratti forestali si prosegue su stradina panoramica asfaltata che in poco tempo inizia a scendere ripida fino ad arrivare alla strada statale. Alla statale proseguire dritto per arrivare ad Asiago su bella sterrata; nei pressi di Asiago state attenti alla traccia in quanto fa prendere il sentiero 666 per evitare un tratto di statale trafficato e noioso.


Traccia GPS:

Cartina
Altimetria

Alcune foto:

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