Rete Radio Montana e radio trasmittenti

Un metodo GRATUITO per chiedere soccorso, o almeno provarci, quando non si ha la copertura cellulare, è quello di sfruttare il servizio offerto da Rete Radio Montana utilizzando le radio trasmittenti. Il servizio funziona solamente in Italia.

Come indicato sul sito https://www.reteradiomontana.it/

Rete Radio Montana (RRM) è un’infrastruttura per radiocomunicazioni composta da amatori (escursionisti, alpinisti, cercatori di funghi, mountain bikers, etc.) e professionisti (guide alpine, accompagnatori di media montagna, guide ambientali escursionistiche, etc…) della montagna, dai rifugi e dalle organizzazioni di soccorso (come il CNSAS) che aderiscono all’iniziativa, col fine di incrementarne reciprocamente la sicurezza. L’iniziativa è promossa da un gruppo di appassionati di montagna e non sostituisce i sistemi istituzionali di allertamento degli organi deputati al soccorso (il 118 o il NUE 112 dove attivo, l’applicazione GeoResQ, etc.), tuttavia potrebbe rivelarsi un supporto potenzialmente utile in determinate circostanze.

Le relative comunicazioni radio avvengono sul CANALE 8 SUBTONO 16.

Prima di parlare di Rete Radio Montana bisogna però accennare brevemente alla tipologia di radio trasmittenti che è necessario possedere per usufruire del servizio, parlare di frequenza, canale e subtono.

Nota: Al fine di rendere più snelli gli argomenti in questa pagina, li tratterò velocemente ed a fondo pagina indicherò alcuni link a siti esterni di approfondimento (dai quali ho preso spunto).

Premessa

In caso di necessità di richiesta soccorso durante le escursioni, se non è presente il segnale cellulare (clicca QUI per approfondimenti in merito) ci rimangono solo due alternative:

Come spiegato alla relativa pagina, con la rete satellitare si possono chiamare i soccorsi in tutte o quasi tutte le aree del mondo, anche molto remote, in base al tipo di apparato, servizio ed abbonamento acquistato; tuttavia è un servizio molto costoso sia come costo di acquisto iniziale che di abbonamento mensile o annuo.

Le radio trasmittenti, della tipologia qui trattata, sono per l’escursionista un’ottima alternativa economica (con circa 80/150euro si compra un discreto apparato) con una portata di segnale che, nella migliore delle situazioni, può coprire molti km (dai 5 ai 12 circa). Ci tengo a sottolineare che sto parlando di ambito escursionistico, non professionale quali guide alpine, soccorritori, ecc… che avranno tutt’altro genere di radio trasmittenti o dispositivi di altre tecnologie.

Radio trasmittenti PMR446

Per scopi escursionistici servono delle radio di tipo PMR446 da non confondere con le PMR (senza 446):

  • Le PMR446 (acronimo di Personal Mobile Radio su frequenza 446MHz) sfruttano la banda radio nella gamma UHF, in molti paesi dell’Unione Europea, tra cui l’Italia, sono utilizzabili liberamente da tutti senza licenza o patentino da radioamatore, sono destinate ad un utilizzo collettivo in ambito privato senza sistemi di protezione, senza ponti radio o ripetitori di qualsiasi genere, che ne cambierebbero lo stato d’uso; possono utilizzare sia un segnale analogico che digitale, in tal caso sono siglate dPMR446 o PMR446-D.
  • Le PMR (acronimo invece di Professional Mobile Radio o Private Mobile radio) sono tutta un’altra cosa, sono utilizzate per i sistemi via radio civili da forze dell’ordine, enti o società; non sono di interesse per questo sito ma le ho citate solo per evitare confusione tra i due acronimi simili.

Di PMR446 ne esistono di molti tipi, dalle radioline giocattolo ad apparecchi escursionistici con certificazioni riguardo alla resistenza nei confronti di urti, acqua, polvere, ecc…

Alcuni modelli, oltre alla banda PMR446, hanno anche quella LPD433, sono chiamati “bibanda”, hanno 69 canali LPD e sono più versatili.

Per legge la loro potenza non deve superare i 500mW ERP e devono avere un’antenna integrata non rimovibile.

A livello stradale (H = 1,50m) possono avere una portata di circa 5km in assenza di ostacoli ma, salendo di quota, la portata si può estendere a decine di km ed oltre in alta montagna, sempre in assenza di ostacoli.

Si possono facilmente acquistare ovunque (Amazon, siti di elettronica, ecc… cercando appunto PMR446); un marchio molto famoso con un buon rapporto qualità prezzo è la Midland (vedi loro sito alla voce di menù “Radio e CB” – “Walkie Talkie”).

Frequenze, canali e subtoni

Le PMR446 operano nelle frequenze 446,0-446,2MHz sulle quali sono a disposizione sedici canali spaziati di 12,5kHz per i segnali analogici e 32 canali spaziati di 6,25KHz per i segnali digitali.

A parità di canale è possibile filtrare le comunicazioni utilizzando dei subtoni analogici, detti CTCSS (normalmente sono 38), consentendo pertanto di escludere emissioni radio non desiderate o interferenze; il tono CTCSS non è un altro canale, sottocanale o sottofrequenza, ma solamente un meccanismo di silenziamento. Quindi, nel caso di più trasmissioni radio contemporanee sul medesimo canale/frequenza, la più forte o più vicina al ricevente coprirà la più debole o lontana, indipendentemente dal codice CTCSS; pertanto il CTCSS è in grado di de-silenziare la trasmissione radio solo se questa viene ricevuta correttamente e quindi se non coperta da un segnale più forte.

In pratica (i numeri riportati sono tutti esempi) se 50 persone comunicano tutte sul canale 6, ma due persone vogliono parlare solo tra loro, possono sintonizzarsi sul canale 6 subtono 4 oppure su un canale diverso dal 6 sperando di essere soli; ovviamente se un terzo dovesse trovarsi sullo stesso loro canale o stessa combinazione di canale/subtono, può ascoltare e comunicare con loro in quanto non c’è una crittografia del segnale audio.

Rete Radio Montana (RRM)

Chiarito quanto sopra, se siamo in possesso di una PMR446, siamo pronti ad entrare nel progetto GRATUITO di RRM iscrivendoci e sintonizzando la radio sul canale 8-16 (ovvero canale 8 subtono 16).

Premesso che si possono iscrivere anche rifugi o altri enti, per un privato le modalità e condizioni di adesione sono tutte elencate nel regolamento sul sito ufficiale che si possono riassumere nelle seguenti:

  1. ci si registra sul loro portale e si inseriscono alcuni dati personali, quali indirizzo di residenza, cellulare, codice fiscale, che verranno comunicati ai soccorsi in caso di necessità (escursionista disperso, richiesta di aiuto tramite radio);
  2. si inserisce facoltativamente la targa della propria auto; se infatti, quando parcheggiamo l’auto prima di iniziare l’escursione, lasciamo in bella vista (sul cruscotto od altro) il logo di RRM, dalla targa risalgono facilmente all’iscritto… se non dovesse fare ritorno, i soccorsi potranno reperire tutti i dati dal portale;
  3. ci viene rilasciato una sorta di “nick name” che dovremo utilizzare quando comunichiamo per radio; infatti potrebbe essere difficile comunicare il proprio nome e cognome via radio per esteso, senza considerare che ci potrebbero essere degli omonimi. Il nick name è univoco ed è costituito da una combinazione NOME + NUMERO; il nome dipende dalla regione di residenza dell’iscritto, il numero è un progressivo… ad esempio il mio nick è HOTEL643, HOTEL dovuto al fatto che risiedo in Emilia Romagna e sono stato il 643-esimo registrato in tale regione;
  4. tramite loro app o area dedicata del sito, tramite il menù “Lascia detto dove vai” bisogna sempre comunicare data, ora, luogo di inizio dell’escursione, meta se conosciuta o breve descrizione, tipologia dell’attività; questo permette al portale di avere visibilità degli utenti che sono in escursione sopra ad una mappa elettronica. Se si pensa di non riuscire a comunicare al portale questi dati per vari motivi tecnici, come ad esempio la mancata connessione internet nel luogo della partenza, è possibile pianificare in anticipo il tutto ed il sistema farà partire in automatico l’escursione alla data/ora/luogo comunicati;
  5. in accordo al precedente punto 4, bisogna comunicare solo attività escursionistiche quali Mountain Bike (no bici da corsa), Trekking o simili (no passeggiate sul lungo mare o zone abitate);
  6. si accende la radio ad inizio escursione e la si spegne solo al suo completamento;
  7. con la radio ci si sintonizza sul canale 8-16 (ovvero canale 8, CTCSS 16) e ci si parla solo per motivi di sicurezza o soccorso! Quindi evitare frasi tipo “buon giorno a tutti” ma usare avvertimenti sullo stato dei sentieri o altre informazioni utili.
  8. sul portale, in tempo reale al menù “Mappa”, si vede la cartina di tutti gli utenti che stanno facendo attività escursionistiche;
  9. finita l’escursione bisogna ricollegarsi al portale per specificare che abbiamo terminato; di conseguenza spariremo dalla mappa in tempo reale degli escursionisti online.

A questo punto non vi resta che visitare https://www.reteradiomontana.it/

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