Soccorso Alpino

Comportamenti e buone abitudini

Durante un’escursione più o meno difficile, fattori quali stanchezza, meteo, inadeguata esperienza o preparazione fisica o un semplice imprevisto, potrebbero costringendoci a chiedere soccorso.

I seguenti punti da seguire per affrontare un’escursione ed eventualmente agevolare i soccorsi sono banali ma in tantissimi non li rispettano:

  • in un centro informazioni del paese (servizio gratuito) informarsi sempre sull’apertura o fattibilità dei sentieri o delle ferrate che si vogliono percorrere;
  • informarsi sempre sulle condizioni meteo evitando alte quote in caso di previsioni incerte;
  • evitare di andare da soli… l’ideale sarebbe in tre (uno si fa male, uno assiste, uno cerca aiuto);
  • dire a qualche conoscente la meta che si vuole raggiungere e quali sentieri si prevede di percorrere specificandone nome, o meglio numero CAI, o zona se non hanno un numero in quanto non sentieri ufficiali… l’ideale sarebbe fare vedere una cartina al nostro conoscente;
  • scegliere itinerari adeguati alla propria esperienza e preparazione fisica; non facciamo i fenomeni! … altrimenti prendiamo una guida;
  • indossare abbigliamento con colori ben visibili da lontano ed EVITARE nella maniera più assoluta abiti mimetici come tanti fanno perché poi, in caso di necessità, siete difficilmente identificabili da lontano;
  • avere un vestiario adeguato, tipo scarponi (non scarpe da ginnastica) e kit ferrata da usare anche in tratti attrezzati che riteniamo facili; anche se non si ha il kit ferrata, portare sempre dei guanti lunghi in modo da non ferirci le mani in caso di presenza di tratti con funi di sicurezza o brevi tratti di facili arrampicate;
  • tornare indietro se ci si sente insicuri, a disagio, se si ha paura o se ci si sente poco bene;
  • posizionare torcia, fischietto ed eventuale rice-trasmettitore GPS (inReach) in una zona estremamente comoda da raggiungere in caso di necessità… quindi non in fondo allo zaino;
  • sfruttare il progetto gratuito Radio Rete Montana (per ulteriori informazioni consultare questa pagina).

Un altro suggerimento, dedicato ai più scrupolosi, è il seguente:

supponiamo, come spesso accade, di parcheggiare l’auto in un parcheggio ufficiale per una determinata escursione; può essere una buona abitudine esporre in ottima vista (tipo sul parabrezza) un foglio in cui di scrive ben visibile:

Io, nome cognome, in data gg/mm/aaaa alle ore hh:mm, assieme ad altri n amici, sono partito per “breve descrizione escursione”.
Il rientro è previsto per il giorno gg/mm/aaaa entro le ore hh:mm .
I miei contatti sono: cellulare, Id utente Radio Rete Montana, ecc… I contatti dei miei accompagnatori sono:

Richiesta soccorso alpino

Nel caso fortunatissimo in cui il cellulare, in caso di incidente chiamare il 112 e prepararsi a rispondere alle seguenti domande:

  • Dove è successo;
  • Cosa è successo, come e quando;
  • Quanti sono coinvolti;
  • Quali ferite o emergenze mediche ci sono;
  • Chi sta chiamando (nome), luogo, numero di telefono;

Sito ufficiale: https://www.soccorsoalpino.org/sicurezza.html

Se non prende il cellulare vedere in fondo a questa pagina alla sezione “Servizi di soccorso in mancanza totale di segnale cellulare standard”.


Segnali internazionali di richiesta soccorso alpino

Se si verifica un incidente è bene conoscere procedure e mezzi, ovvero segnali visivi ed acustici, riconosciuti a livello internazionale che possono aiutarci ad uscire dai guai.

Siccome la chiamata di soccorso tramite Alfabeto morse (SOS) si esegue facendo 3 segnali brevi, seguiti da 3 segnali più prolungati, 3 segnali brevi, seguiti da 3 segnali più prolungati e così via ( . . . _ _ _ . . . _ _ _ . . . ), lo si può sfruttare per cercare di chiamare soccorso o comunque per cercare di attirare l’attenzione, usando fischietto e torcia.

Utilizzo del fischietto

Come detto sopra, il fischietto è utile in caso di richiesta di soccorso in quanto permette di fare rumore con un minimo sforzo per molto tempo, mentre urlare “aiuto” per ore ci stancherebbe eccessivamente e ci farebbe perdere la voce!

La chiamata di soccorso, sfruttando il codice morse, si esegue facendo una serie di 3 fischi lunghi circa un secondo, forti, con una pausa di circa 10 secondi tra uno e l’altro; attendere un minuto, poi ripetere la chiamata, quindi:

—–> fischio di 1s – pausa 10s – fischio di 1s – pausa 10s – fischio di 1s – attendere un minuto e ripetere.

La risposta ad una chiamata udita si esegue facendo 3 fischi intervallati nel minuto di silenzio del richiedente (quindi circa ogni 20 secondi).

Utilizzo della torcia

La chiamata di soccorso, sfruttando il codice morse, con una torcia si esegue facendo 3 segnali luminosi brevi, seguiti da 3 segnali luminosi più prolungati, 3 segnali luminosi brevi e così via.

Ovviamente risulta scomodo spegnere ed accendere continuamente la torcia quindi, come detto sopra quando parlavo delle torce, consiglio di acquistare torce per outdoor perché hanno già un programma luminoso preimpostato che esegue automaticamente il codice morse fino all’esaurimento della batteria senza necessità di accenderla spegnerla.

Utilizzo della torcia assieme al fischietto

Torcia e fischietto possono essere usate assieme con l’alfabeto morse.

A proposito di quest’ultima considerazione vi consiglio il prodotto Nitecore NWE30: è una torcia con incorporato un potete fischietto elettronico da 120 decibel che ovviamente ha un programma preimpostato morse di SOS visivo ed uditivo contemporaneamente; di notte emette il segnale SOS luminoso ed uditivo, di giorno solo uditivo in quanto ha un sensore di luce che fa disinserire la torcia per risparmiare batteria.

Sito ufficiale Nitecore NWE30

In presenza di elicottero

Se vediamo un elicottero che sorvola la zona in cui siamo, per semplificargli la ricerca vengono internazionalmente riconosciuti i seguenti segnali visivi a seconda della nostra situazione.

In caso di atterraggio, stare ovviamente lontano dalla zona di manovra per quanto possibile.


Servizi di soccorso in mancanza totale di segnale cellulare standard

Cliccare sui seguenti tasti per approfondire su situazioni in cui non c’è segnale cellulare.