Mtb da Asiago (VI), Itinerario 1

Asiago, Camporovere, Monte e Forte Interrotto, Monte Mosciagh, cimitero militare Mosciagh 1, bivio Conrad, bivio Italia, bivio di Quota, Campana ai Caduti, Monte Ortigara (2106mt), Rifugio Cecchin, Casara Busette, bivio delle 4 strade.

Luogo di partenza ed arrivoAsiago
Distanza45km circa
Dislivello1500mt circa
Tempi4:30 ore
Quota massima2106mt sul Monte Ortigara
DifficoltàMedio/Difficile
NotePercorso molto esposto al sole con quasi totale assenza
di fontane o torrenti; prendete molta acqua!!!

Presenti tratti da fare a piedi sconsigliati alle e-bike pesanti.
Data escursione16/07/2022

Breve descrizione itinerario:

Partendo da Asiago, si inizia un breve trasferimento su asfalto in leggera salita fino a Camporovere. Da Camporovere si inizia a salire su stretta stradina prima asfaltata, poi ghiaiata, dove la pendenza diventa più impegnativa senza mai esagerare.

Si giunge al forte di Monte Interrotto dove vale la pena fermarsi per visitare il forte (aperto gratuitamente al pubblico) e leggere i vari cartelli che ne illustrano la storia.

Dal forte si continua su stradata forestale prima in moderata salita, poi in discesa fino al cimitero militare Mosciagh 1; passato il cimitero si percorre ancora un po’ di ghiaiata e, al successivo incrocio, ci si butta in una discesa in mezzo al bosco nella quale bisogna prestare particolare attenzione in quanto, anche se mediamente ripida, è piena di sassi anche di dimensioni notevoli.

Si arriva ad una strada ghiaiata nella quale si procede dritto per iniziare la lunga salita verso il monte Ortigara. Questa salita, che attraversa diversi bivi in cui dovrete prestare attenzione alla traccia, fino quasi alla cima è sempre caratterizzata da un fondo ghiaiato/sterrato ottimo con pendenze sempre moderate che a tratti fanno prendere anche fiato. La salita porta in zone molto panoramiche e spaziose, di grande impatto per la vista.

L’ultimo pezzo (fare sempre attenzione alla traccia in quanto ad un bivio poco chiaro si gira a sinistra verso una roulotte alla quale bisogna passargli a fianco) è difficoltoso visto che i primi 50/100mt sono talmente ripidi e sassosi da dover spingere la bici; il tratto successivo, fino ai pressi della Campana ai Caduti, è pianeggiante o poco ripido ma il sentiero è talmente pieno di sassi e roccette che obbligano a scendere e spostare la bici in moltissimi punti. Giunti alla campana si arriva in pochissimi minuti alla cima del monte Ortigara.

Dalla cima del monte Ortigara inizia la discesa che fino a poco prima del rifugio Cecchin risulta essere inizialmente ripida e sassosa, poi molto sassosa e sconnessa, tale da farne tantissimi pezzi a piedi con la bici a spinta e nei punti più difficili sarà necessario proprio spostare la bici facendo fare molti sforzi ai possessori di e-bike pesanti… questo lungo tratto è veramente noioso, consiglio di essere in compagna per aiutarsi a vicenda e passarsela meglio!

Dal rifugio si scende per una bella forestale ghiaiata fino ai pressi di Piazzale Lozze; qui si andrà a destra in facile salita ghiaiata che in pochi km ci porterà ad un lungo e divertentissimo single track mai troppo tecnico; si conclude con forestale ghiaiata fino alla periferia di Asiago.


Attenzione:

Percorso molto esposto al sole con totale assenza di fontane o torrenti; prendete veramente molta acqua!!!
Presenti tratti da fare a piedi sconsigliati alle e-bike pesanti.


Traccia GPS:

Cartina
Altimetria

Alcune foto:

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