Mtb da Riolo Terme (RA), itinerario 1, variante A e B

Tracce del 18/02 e 25/02/2023: in circa 30 km molti single track bellissimi per la zona!

Luogo di partenza ed arrivoRiolo Terme (Ravenna)
DistanzaVariante A, 28km – Variante B, 33km
DislivelloVariante A, 1050mt – Variante B, 1250mt
TempiVariante A, 2:00/2:30 ore – Variante B, 2:30/3:00 ore
Quota massimaPer entrambe le varianti, 480mt circa
DifficoltàPer entrambe le varianti, Medio / Difficile
Tratti a piediAlcuni brevi passaggi; nella variante B si aggiunte un
pezzo non troppo lungo in salita.

Premessa:

Bel giro MTB tra strade sterrate e molti single track; considerato medio/difficile in quanto la maggior parte delle discese in single track sono abbastanza tecniche ed alcune persone potrebbero fare dei passaggi a piedi; presenti anche alcuni brevi tratti di salita molto ripidi in cui potrebbe essere necessario fare a piedi.

Periodi sconsigliati:

Sconsigliato in periodi molto piovosi dato che in molti tratti ci potrebbe essere veramente tanto fango ed inoltre molti tratti di discesa diventano scivolosi su pietre levigate; sconsigliato inoltre nei periodi molto caldi in quanto, oltre ad essere a basse quote, si attraversano lunghi tratti privi d’ombra o quasi; nel periodo estivo sono presenti molti tafani.

Descrizione itinerario:

Si parte dal parcheggio del Parco Fluviale di Riolo Terme dov’è presente anche l’area sosta camper ed una baracchina (Timorso) dov’è possibile mangiare un po’ di tutto al ritorno del giro.

Usciti dal parcheggio si procede su asfalto in direzione Casola Valsenio (quindi girando a destra) per poche centinaia di metri fino ad arrivare ad una piccola rotonda dove si prenderà la seconda uscita (tutto a sinistra, che porta dietro le Terme) per iniziare la strada ghiaiata che sale facile e dopo alcune curve diventa quasi piana.

Si procede su lungo rettilineo largo e sterrato in leggerissima salita, tutto al sole, terminato il quale inizia una comoda salita che in pochi km ci porta ad un valico in cui c’è un incrocio di 4 sterrate.

Si prende la sterrata a sinistra in netta salita, un po’ ripida ma molto breve, fino ad arrivare ad una cancellata (difronte a noi) che delimita un’area di pannelli solari; prendere il single track a sinistra che costeggia la recinzione dei pannelli solari. Single track molto divertente con tratti flow e tratti veloci; attenzione sulla parte finale, ovvero quando si entra nel bosco, in quanto diventa più ripido e tecnico.

Finito il single track si sbuca su ghiaiata sulla quale andremo a destra per qualche km; si arriva ad un bivio al quale andremo a sinistra in leggera discesa (se si va a destra in salita si ritorna ai pannelli solari); in pochi metri la leggera discesa si trasforma in una salita sterrata molto dura sia per la notevole pendenza del tratto iniziale e centrale, sia per la completa esposizione al sole. Si arriva ad un incrocio a 4 vie sterrate dove prenderemo quella a sinistra in salita (monte delle Vedove) che in poco tempo diventa una larga e divertente discesa.

Si arriva ad una ghiaiata dove andremo a destra, prima in tratto quasi piano, poi in leggera salita che nella parte finale diventa più ripida fino ad arrivare ad una fattoria.

Si oltrepassa la fattoria aggirandola prima dritto e poi nettamente a destra per prendere la sterrata in cui la salita diventa più impegnativa e leggermente tecnica sia per la pendenza che per il fondo disconnesso; si arriva in pochi km alla strada ghiaiata via Monte Mauro.

Si procede dritto in salita su via Monte Mauro ma attenzione alla traccia in quanto non dovremo arrivare in cima ma, dopo qualche km, dovremo prendere un bel single track nettamente a sinistra; stare attenti alla traccia perché il sentiero segnato CAI non è adatto alle MTB e pertanto bisogna salire poco di più per prendere la variante dello stesso sentiero ma, appunto, per MTB.

Single track in mezzo al bosco con vari sali/scendi, un brevissimo tratto leggermente esposto a sinistra ed un finale in discesa ripida e leggermente tecnica soprattutto negli ultimi 10/15mt nei quali è bene prenderli con calma e fare attenzione in quanto si rischia di scivolare in grossi solchi sul sentiero.

Si arriva su ghiaiata sulla quale si procede a destra fino ad arrivare all’asfalto dove inizia il tratto più noioso; si procede in facile salita su asfalto per qualche km fino ad arrivare all’incrocio per Monte Mauro dove si gira a destra e si procede in salita su strada ghiaiata fino ad un bivio a tre vie dove gireremo in discesa a sinistra.

Breve tratto di discesa fino ad un bivio dove si gira a sinistra in ripida salita fino ad un valico dopo poche decine di metri, dove inizia un lungo e stupendo single track in discesa, leggermente tecnico, con tratti di salita.

Terminato il single track in discesa, si arriva ad un bivio con un grande cartello informativo dove gireremo a sinistra verso la borgata Crivellari in leggera salita sterrata sino ad arrivare ad un valico sul quale alla nostra sinistra si trova Cà Faggia.

Si inizia la discesa ma attenzione alla traccia perché dopo 3/5mt, anziché scendere su ghiaiata, si prende il poco visibile single track in salita alla propria sinistra. Il single track sale con tratti molto ripidi fino ai pressi della cima di Monte della Volpe dove inizia un lungo single track con tratti tecnici e ripidi.

Si raggiunge la borgata caratteristica dei Crivellari (nata per ospitare i minatori della vicinissima ex cava di monte Tondo) all’interno della quale, seguendo la traccia, si va a prendere un altro lungo single track con tratti tecnici e ripidi (che spesso costeggia l’asfalto) fino ad arrivare all’asfalto.

Qui, fino pochi mesi fa, si poteva attraversare un ponte di ferro e, giunti alla riva opposta del torrente, si poteva percorrere un lungo e divertente single track pianeggiante che costeggiava il sottofiume fino ad un ponte di cemento; per il momento, sperando rimettano il ponte, bisogna proseguire in asfalto.

Giunti al ponte di cemento, girare a destra per prendere la strada ghiaiata, da percorrere fino ad avere sulla propria sinistra dei blocchi di cemento gialli tipicamente usati per separare le corsie delle strade; alla fine dell’ultimo blocco, svoltare nettamente a sinistra e prendere il single track che segue il fiume e ci porta all’asfalto.

Variante A, facile:

Seguire l’asfalto e girare a sinistra in entrambi i bivi che si incontreranno; fare attenzione alla traccia in quanto, per evitare la strada statale, nell’ultimo tratto si fa una ciclabile ghiaiata che ci porterà in paese dove raggiungeremo la rotonda fatta ad inizio giro per poi andare su asfalto al parcheggio.

Variante B, difficile:

Seguire l’asfalto e girare a destra al primo bivio che si incontra; la strada diventa subito ghiaiata in leggera salita fino a quando non diventa erbosa.

In breve tempo ci si trova ad affrontare una salita che nel primo tratto bisogna spingere a mano la bici per l’eccessiva pendenza; subito dopo, pur rimanendo ripida, diventa pedalabile su sentiero erboso fino ad arrivare ad una strada ghiaiata alla quale gireremo a destra per poi finire in poche decine di metri in via Monte Mauro lato di Riolo Terme, nell’ultimissimo pezzo asfaltato.

Si sale fino al primo incrocio dove gireremo a sinistra per fare vari sali e scendi di crinale per poi (stare attenti alla traccia) girare nettamente a sinistra su single track in discesa sul limitare di un campo, seguito da breve ma ripida salita fino ad un albero su un prato.

Breve discesa sterrata fino al punto iniziale in cui si sono visti i pannelli solari e poi discesa per la stessa salita dell’andata… in verità, seguendo fedelmente la traccia, farete una piccola variante in discesa senza alcuna difficoltà o altra nota da segnalare; in tal caso sul finale si fa una ciclabile ghiaiata che ci porterà in paese dove raggiungeremo la rotonda fatta ad inizio giro per poi andare su asfalto al parcheggio.

Traccia GPS variante A:

Cartina variante A
Altimetria variante A

Traccia GPS variante B:

Cartina variante B
Altimetria variante B